Trento, 28 luglio 2011

Jan Stokr assieme al capitano della Nazionale Ceca Hudecek (foto cvf.cz)

Nei vari ritiri delle Nazionali che si preparano a giocare i campionati europei di settembre il lavoro continua senza soste e senza particolari problemi. Venerdì l’Italia concluderà il collegiale a Cavalese lasciando così la provincia di Trento dopo una settimana particolarmente intensa e proficua, mentre sabato la Bulgaria di Radostin Stoytchev disputerà un’amichevole con la Serbia per inaugurare la nuovissima Arena di Sofia (dove nel 2012 si giocheranno le finali di World League).
Dal ritiro della Repubblica Ceca, nazione che assieme all’Austria ospiterà l’Europeo, negli scorsi giorni ha parlato anche Jan Stokr che ieri non è sceso in campo nella sfida che ha visto la selezione di casa superare per 3-1 il Brasile B a Brno (si replica stasera a Svitavy). “Stiamo facendo un passo di avvicinamento alla volta verso la rassegna continentale, torneo a cui ovviamente teniamo molto e per cui lavoriamo da diverso tempo in palestra – ha spiegato l’mvp del V-Day 2011 al sito della federazione ceca - . Siamo convinti di poter fare qualcosa di buono dopo il bel risultato ottenuto già lo scorso anno ai Mondiali; il gruppo è rimasto lo stesso e può quindi contare su un’intesa più rodata. Il vantaggio che ho rispetto ai miei compagni è di conoscere molto bene il nostro preparatore atletico Poeder; è da quattro anni che Martin cura i miei muscoli e ormai sa perfettamente cosa mi serve per entrare in forma. In questo periodo ho lavorato molto in sala pesi, ma durante le prossime settimane diminuirò i carichi per trovare maggiore velocità”.
Jan ha toccato poi anche l’argomento Trentino Volley: “La mia prima stagione a Trento è stata incredibile, oltre ogni più rosea aspettativa ma ormai è alle spalle e bisogna guardare avanti – ha aggiunto - . Ora la mia attenzione è tutta sull’Europeo ed appena finirà tornerò a concentrarmi sugli obiettivi del mio club. L’esperienza vissuta a Trento non è paragonabile a quella che sto portando avanti in questo periodo in Nazionale ma va anche detto che vincere così tanto con la maglia gialloblù mi ha aiutato a cambiare mentalità e proverò a portarla anche ai Campionati Europei. Da questo punto di vista un ruolo importante lo ha avuto Stoytchev, con cui mi sono spesso confrontato durante l’anno; a fine settembre tornerò a Trento e proveremo a confermarci grandi, pensando sempre ad un obiettivo alla volta”.

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